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martedì 3 settembre 2013

PREMIO GARGANO DI GIORNALISMO VINCENZO AFFERRANTE


Domenica 1 settemnre nella splendida cornice della Fontana Vecchia di Santa Maria Pura a Vico del Gargano, la prima edizione del Premio Gargano di Giornalismo intitolato alla memoria di Vincenzo Afferrante.
 Il premio, opera dello sculture locale Antonio di Monte, è stato attribuito a Paolo Graldi, per i meriti giornalistici riconosciuti nel corso della sua lunga carriera, che lo ha visto passare da Paese Sera al Corriere della Sera fino alla direzione de Il Messaggero e Il Mattino, collaborando con Enzo Biagi e Sergio Zavoli per numerosi programmi televisivi.
La serata è stata introdotta dalla musica del quartetto di fiati “Four For One Saxofone Quartet” e dalle parole di benvenuto del sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino, che ha ricordato le motivazioni dell’istituzione del premio e la persona di Vincenzo Afferrante che con la sua attività di giornalista ha raccontato tutto il territorio garganico. “La volontà dell’amministrazione” ha dichiarato il sindaco, “è quella di creare numerose attività culturali e formative intorno a questo premio, che coinvolga il Gargano nella sua interezza”. A questi, si sono uniti i saluti del vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, Natale Labbia, che ha ringraziato per l’istituzione di questo premio e che con fervore ha ricordato ”l’importanza ma anche i rischi di chi fa il giornalista sul territorio, dei giornalisti di frontiera”.
L’evento è stato condotto dal giornalista e presentatore Michele Cucuzza, omaggiato con una targa che ricorda l’amicizia che lo lega alla città di Vico del Gargano.
La serata si è svolta con una intervista sulle questioni di attualità, interessando i numerosi presenti che hanno potuto assistere alla straordinaria capacità di Graldi di leggere la realtà sociale e politica italiana, gli scenari internazionali e che con saggezza ha trattato temi importanti come la crisi economica.
Un momento di particolare intensità c’è stato quando Michele Cucuzza ha letto tre poesie sul Gargano. La prima di Sergio Zavoli dedicata a Vico del Gargano, scritta dopo aver visitato circa 15 anni fa l’antico borgo,  continuando con quella del giovane poeta/fotografo Valerio Agricola (sue le belle foto proiettate nel corso della serata) e concludendo con Tramonto vicaiolo di Vincenzo Afferrante.
Non potevano mancare le sorprese, come l’incontro, dopo tanti anni, del direttore Graldi con Ferruccio Castronuovo, regista vichese con il quale ha collaborato a Paese Sera e in televisione.
A premiare Paolo Graldi è stato il figlio di Vincenzo, Michele Afferrante, noto giornalista e autore radiotelevisivo. Sul palco è intervenuto, il vice presidente de I Borghi Più Belli d’Italia, Livio Scattolini, insieme alla direttrice de Il Gargano Nuovo, la notaia Carla d’Addetta e Michele Lauriola, direttore di Fuoriporta.info tutti concordi nell’auspicare che il Premio Gargano di Giornalismo Vincenzo Afferrante possa dare un nuovo slancio al giornalismo locale in difficoltà.

Paolo Graldi ha dichiarato che con piacere ritornerà sul Gargano, una terra che ha definito di grande bellezza e straordinaria cultura, e di aver respirato un’aria di famiglia compiacendosi del buon esito della serata.

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