Domenica 1 settemnre nella
splendida cornice della Fontana Vecchia di Santa Maria Pura a Vico del Gargano,
la prima edizione del Premio Gargano di
Giornalismo intitolato alla memoria di Vincenzo Afferrante.
Il premio, opera dello sculture locale Antonio di Monte, è stato attribuito a Paolo Graldi, per i meriti
giornalistici riconosciuti nel corso della sua lunga carriera, che lo ha visto
passare da Paese Sera al Corriere della Sera fino alla direzione
de Il Messaggero e Il Mattino, collaborando con Enzo Biagi
e Sergio Zavoli per numerosi programmi televisivi.
La serata è stata introdotta
dalla musica del quartetto di fiati “Four For One Saxofone Quartet” e dalle
parole di benvenuto del sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino, che ha
ricordato le motivazioni dell’istituzione del premio e la persona di Vincenzo
Afferrante che con la sua attività di giornalista ha raccontato tutto il
territorio garganico. “La volontà dell’amministrazione” ha dichiarato il
sindaco, “è quella di creare numerose attività culturali e formative intorno a
questo premio, che coinvolga il Gargano nella sua interezza”. A questi, si sono
uniti i saluti del vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia,
Natale Labbia, che ha ringraziato per l’istituzione di questo premio e che con
fervore ha ricordato ”l’importanza ma anche i rischi di chi fa il giornalista
sul territorio, dei giornalisti di frontiera”.
L’evento è stato condotto dal
giornalista e presentatore Michele
Cucuzza, omaggiato con una targa che ricorda l’amicizia che lo lega alla
città di Vico del Gargano.
La serata si è svolta con una
intervista sulle questioni di attualità, interessando i numerosi presenti che
hanno potuto assistere alla straordinaria capacità di Graldi di leggere la
realtà sociale e politica italiana, gli scenari internazionali e che con
saggezza ha trattato temi importanti come la crisi economica.
Un momento di particolare
intensità c’è stato quando Michele Cucuzza ha letto tre poesie sul Gargano. La
prima di Sergio Zavoli dedicata a Vico del Gargano, scritta dopo aver visitato
circa 15 anni fa l’antico borgo,
continuando con quella del giovane poeta/fotografo Valerio Agricola (sue
le belle foto proiettate nel corso della serata) e concludendo con Tramonto vicaiolo di Vincenzo Afferrante.
Non potevano mancare le sorprese,
come l’incontro, dopo tanti anni, del direttore Graldi con Ferruccio
Castronuovo, regista vichese con il quale ha collaborato a Paese Sera e in televisione.
A premiare Paolo Graldi è stato
il figlio di Vincenzo, Michele Afferrante, noto giornalista e autore
radiotelevisivo. Sul palco è intervenuto, il vice presidente de I Borghi Più Belli d’Italia, Livio
Scattolini, insieme alla direttrice de Il
Gargano Nuovo, la notaia Carla d’Addetta e Michele Lauriola, direttore di Fuoriporta.info tutti concordi
nell’auspicare che il Premio Gargano di
Giornalismo Vincenzo Afferrante possa dare un nuovo slancio al giornalismo
locale in difficoltà.
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