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domenica 4 agosto 2013

LE VOCI DELLE CONFRATERNITE A VICO DEL GARGANO, IL 5 AGOSTO.

Per la prima volta, a Vico del Gargano, sarà possibile ascoltare le confraternite in un unico gruppo di voci, lunedì 5 agosto,ore 21,00, in chiesa Madre.

L’occasione  è particolarmente attesa da tanti che potranno riascoltare o ascoltare per la prima volta  i canti della settimana Santa di Vico del Gargano.

Durante La serata saranno proiettati filmati della Settimana Santa Vichese.

La Settimana Santa a Vico del Gargano (Fg) è un periodo di intensa emozione che vede il coinvolgimento di tutta la popolazione, in modo particolare attraverso le antiche cinque Confraternite. La Settimana di Passione ha nelle Confraternite vichesi un punto di riferimento insostituibile per la sopravvivenza dei riti di stampo popolare. 
In un contesto di particolare e genuina drammatizzazione, il canto assume una funzione preminente di “contorno” sonoro di tutte le manifestazioni. I confratelli hanno l’obbligo di partecipare al rito con le proprie voci. La ritualità tipica delle cerimonie legate alla Passione prorompe in una kermesse vocale esaltata e “festosa”.


I Canti  proposti vogliono rappresentare un piccolo excursus tra quelli inseriti nei vari riti religiosi che si effettuano  a Vico del Gargano nel periodo quaresimale e più precisamente dal giorno dell’Addolorata ,che coincide con il penultimo venerdì di Quaresima, fino alla sera del Venerdì Santo, che comprendono anche il rito della  Via  Crucis.

Senz’altro il canto più “rappresentativo” è il “MISERERE”, intonato dalle confraternite il Venerdì Santo nelle  processioni mattutine e in quella serale fino al Calvario, di cui  oggi se ne cantano alcune parti all’inizio e alla conclusione dell’esibizione.

L’altro canto senz’altro tipico e unico è l’”EVVIVA LA CROCE” che viene cantato nella processione del Venerdì Santo al ritorno dal Calvario sia dalle Confraternite che dai fedeli, che riassume in se la particolarità del Venerdì Santo vichese visto e vissuto come giorno di “festoso” e non già “luttuoso”.     


La ricerca etnomusicale riguardante la permanenza di musiche liturgiche e paraliturgiche di tradizione orale nei riti popolari religiosi, ha evidenziato un’ampia presenza di canti monodici e polivocali, in latino e in italiano, eseguiti soprattutto dalle confraternite laicali, e pone Vico in una situazione di particolare interesse rispetto ad altri paesi del Gargano, dove certe realtà ‘sonore’ si stanno estinguendo, o si presentano alquanto rarefatte. 

Queste antiche peculiarità hanno portato, negli anni, a Vico del Gargano studiosi e cultori delle tradizioni popolari. I “Canti della Passione” di Vico del Gargano sono stati registrati anche su un disco edito nel 2007 ed oggetto di studio e pubblicazione da parte di studiosi, quali Salvatore Villani,Padre remigio de Cristoforo, Giovanni  Rinaldi  e Giovanna Marini. La più grande folk singer italiana descrive con entusiasmo, nel suo libro, “lo stupendo canto polivocale del Miserere”: “ partita la processione, il primo gruppo intona il Miserere, e così il secondo…sfilano tutti con queste voci tuonanti di maschi forti: l’effetto è sconvolgente, ci mettiamo tutti a piangere, i battimenti sono troppi, non si regge a un’emozione del genere. Singhiozzando, faccio il numero di telefono di Patrizia Bovi perché senta che cosa straordinaria sia questo Miserere di Vico”.

Le Confraternite sono associazioni costituite dai laici di entrambi i sessi, sciolti dai voti, che con spirito evangelico svolgono pratiche di beneficenza, tengono testo al culto di Dio e dei Santi esercitando lo spirito di pietà e carità cristiana.
Il folclore popolare dei canti liturgici e tradizionali mantiene vive queste organizzazioni religiose soprattutto a Vico del Gargano. 
Nel centro garganico operano nel nome della tradizione e della devozione popolare cinque confraternite: l’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, la Confraternita dei Cinturati di Sant’Agostino e Santa Monica e la Confraternita della Morte e Orazione risalenti fra il XVI – XVIII secolo; la Confraternita dei Carmelitani Scalzi inizi XX secolo ed infine la Confraternita di San Pietro.
Esse sono prevalentemente maschili, fatta eccezione per la Confraternita di Sant’Agostino e Santa Monica che è la sola ad avere la presenza femminile, anche se le consorelle non possono proporsi alla direzione della congrega.



A cura del Clero,delle Confraternite e dell’Amministrazione comunale di Vico del Gargano.

gruppoFB: Settimana Santa di Vico del Gargano


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