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giovedì 1 agosto 2013

La Biblioteca di Vico del Gargano: il fulcro della cultura vichese

Alle porte del centro storico del nostro paese, in via Sbrasile 11, nel Palazzo storico “Opera Pia Monaco” si trova uno dei centri culturali più importanti della città di Vico del Gargano: la Biblioteca Comunale “Giuseppe del Viscio”.
La raccolta di libri più prestigiosa è custodita all’ultimo piano dove è conservato il “Fondo Antico Michelangelo Manicone” , ma la principale e più sorprendente attrazione è la scommessa vinta della “Biblioteca dei Ragazzi” situata al primo piano.
La nostra biblioteca ha investito principalmente sulle giovani generazioni, come testimonia anche l’adesione al “Progetto Nazionale Nati Per Leggere” e tali sforzi hanno prodotto risultati che hanno superato le più rosee aspettative. Infatti si può dire, senza aver timore di cadere in errore, che i più assidui frequentatori della biblioteca sono proprio i ragazzini e le ragazzine, capaci di trasmettere l’entusiasmo della letteratura ai loro genitori. Nella nostra biblioteca succede,  e capita spesso, che i genitori (mamme casalinghe nella maggior parte dei casi) si avvicinano alla lettura invogliati e incuriositi dal gusto che i loro figli provano per i libri. Nella nostra biblioteca accade di assistere anche al miracolo che sono i bambini che insegnano a leggere agli adulti.
Questo non è un semplice luogo dedicato alla concentrazione per gli studi o alla custodia di quasi 20.000 libri. Come ogni biblioteca che si rispetti, quella di Vico del Gargano offre ampie possibilità legate a tutti gli ambiti culturali e all’apprendimento.
Facendo parte del Sistema Bibliotecario della Provincia di Foggia, la nostra biblioteca può offrire alla comunità dell’intera provincia attività quali: Internet Point, consultazione del catalogo informatico, consulenza e ricerche bibliografiche, sala multimediale; riproduzione documenti, assistenza didattica (rivolta a studenti di ogni ordine e grado,studiosi, anziani), promozione della lettura con la realizzazione di incontri presso le scuole, in sede e presso l’ambulatorio pediatrico della dott.ssa Scirpoli, servizi turistici (informazioni e visite guidate sul territorio), prestito interno ed esterno, prestito interbibliotecario ed intersistemico con tutte le biblioteche del circuito provinciale e del Sistema Bibliotecario Nazionale.
Il servizio prestiti della nostra biblioteca permette agli studenti e agli appassionati di letteratura di reperire testi rintracciabili solo nelle grandi città o nei centri universitari. Se la nostra biblioteca non offrisse questo prezioso servizio, tanti universitari di Vico e dei paesi limitrofi, avrebbero grosse difficoltà a reperire libri custoditi da biblioteche specializzate e troppo costosi da poter comprare. Tali servigi sono accessibili a tutti e in maniera assolutamente gratuita dopo aver compilato un modulo di iscrizione per il rilascio della BIBLIOCARD che da diritto ad usufruire dei servizi di tutto il Polo Bibliotecario della Provincia di Foggia.
Con lo spirito di dimostrare che la letteratura non è una cosa noiosa o elitaria, la nostra biblioteca organizza numerose manifestazioni per intrattenete i turisti e avvicinare alla cultura la popolazione vichese, come laboratori di lettura, teatro per bambini, reading di poesie, proiezioni cinematografiche, incontri musicali.
La presenza del museo archeologico “Francesco Delli Muti”, curato dal Gruppo Archeologico Silvio Ferri, rende la nostra biblioteca un luogo di valorizzazione e conservazione culturale ancora più prestigioso.
Questo  patrimonio comunale e comune è poco conosciuto dalla cittadinanza che non riesce a comprendere a pieno il valore della nostra biblioteca, le cui potenzialità posso essere valorizzate in maniera più efficiente per lo sviluppo del nostro paese.
I servizi offerti dalla nostra biblioteca sono di gran lunga superiori rispetto a quelle dei paesi limitrofi, tanto che a detta degli esperti del settore fanno della “Del Viscio” il centro bibliotecario del Gargano.
Tale prestigio non è frutto di improvvisazione, ma può essere perso se non si ricorre ad affrontare alcune questioni rilevanti sui cui bisogna interrogarsi per tempo.
Innanzitutto è bene sottolineare che tra i dipendenti solo uno ha le specializzazioni e le competenze proprie di un bibliotecario - catalogatore grazie alla quale è stato possibile attirare finanziamenti e attivare i numerosi servizi. Nelle menti delle persone che siedono negli uffici amministrativi non si capisce che gli addetti alla biblioteca devono avere conoscenze specializzate diverse da quelle del semplice dipendente amministrativo comunale. Anche gli orari di apertura sono regolamentate come quelli degli altri uffici comunali, limitando in questo modo l’usufruibilità della biblioteca che dovrebbe essere aperta tutti i pomeriggi e anche il sabato. Data la carenza di personale, i dipendenti potrebbero essere aiutati da un gruppo di volontari che oltre ad adempiere ai compiti di sorveglianza potrebbero dar sfogo alla loro passione e creatività intraprendendo nuove attività e manifestazioni.
Quando mi dovevo riferire alla biblioteca ho usato molto l’aggettivo “nostra” per marcare che essa appartiene all’intera comunità vichese e non solo agli studenti e ai lettori. È un bene comune di Vico del Gargano, punto di riferimento di tutto il territorio, fulcro di sviluppo sociale e culturale.
Bisogna investire su questa istituzione, principalmente con l’assunzione di personale qualificato che possa ereditare il lavoro svolto finora e portarlo avanti avendo a disposizione più tempo e attenzione da parte dell’amministrazione comunale.
 In un momento di crisi economica in troppi credono che i pochi soldi a disposizione non debbano essere investiti in cultura. Ma se la cultura non fa mangiare, avete provato con l’ignoranza?



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