Alle porte del centro storico del nostro paese, in via
Sbrasile 11, nel Palazzo storico “Opera Pia Monaco” si trova uno dei centri
culturali più importanti della città di Vico del Gargano: la Biblioteca
Comunale “Giuseppe del Viscio”.
La raccolta di libri più prestigiosa è custodita all’ultimo
piano dove è conservato il “Fondo Antico Michelangelo Manicone” , ma la
principale e più sorprendente attrazione è la scommessa vinta della “Biblioteca
dei Ragazzi” situata al primo piano.
La nostra biblioteca ha investito principalmente sulle
giovani generazioni, come testimonia anche l’adesione al “Progetto Nazionale
Nati Per Leggere” e tali sforzi
hanno prodotto risultati che hanno superato le più rosee aspettative. Infatti si può dire, senza aver
timore di cadere in errore, che i più assidui frequentatori della biblioteca
sono proprio i ragazzini e le ragazzine, capaci di trasmettere l’entusiasmo
della letteratura ai loro genitori. Nella nostra biblioteca succede, e capita spesso, che i genitori (mamme
casalinghe nella maggior parte dei casi) si avvicinano alla lettura invogliati
e incuriositi dal gusto che i loro figli provano per i libri. Nella nostra
biblioteca accade di assistere anche al miracolo che sono i bambini che
insegnano a leggere agli adulti.
Questo non è un semplice luogo dedicato alla concentrazione
per gli studi o alla custodia di quasi 20.000 libri. Come ogni biblioteca che
si rispetti, quella di Vico del Gargano offre ampie possibilità legate a tutti
gli ambiti culturali e all’apprendimento.
Facendo parte del Sistema
Bibliotecario della Provincia di Foggia, la nostra biblioteca può offrire alla
comunità dell’intera provincia attività quali: Internet Point, consultazione
del catalogo informatico, consulenza e ricerche bibliografiche, sala multimediale;
riproduzione documenti, assistenza didattica (rivolta a studenti di ogni ordine
e grado,studiosi, anziani), promozione della lettura con la realizzazione di
incontri presso le scuole, in sede e presso l’ambulatorio pediatrico della
dott.ssa Scirpoli, servizi turistici (informazioni e visite guidate sul
territorio), prestito interno ed esterno, prestito interbibliotecario ed
intersistemico con tutte le biblioteche del circuito provinciale e del Sistema
Bibliotecario Nazionale.
Il servizio prestiti della nostra
biblioteca permette agli studenti e agli appassionati di letteratura di
reperire testi rintracciabili solo nelle grandi città o nei centri
universitari. Se la nostra biblioteca non offrisse questo prezioso servizio,
tanti universitari di Vico e dei paesi limitrofi, avrebbero grosse difficoltà a
reperire libri custoditi da biblioteche specializzate e troppo costosi da poter
comprare. Tali servigi sono accessibili a tutti e in maniera assolutamente
gratuita dopo aver compilato un modulo di iscrizione per il rilascio della
BIBLIOCARD che da diritto ad usufruire dei servizi di tutto il Polo
Bibliotecario della Provincia di Foggia.
Con lo spirito di dimostrare che la letteratura non è una
cosa noiosa o elitaria, la nostra biblioteca organizza numerose manifestazioni
per intrattenete i turisti e avvicinare alla cultura la popolazione vichese,
come laboratori di lettura, teatro per bambini, reading di poesie, proiezioni
cinematografiche, incontri musicali.
La presenza del museo
archeologico “Francesco Delli Muti”, curato dal Gruppo Archeologico Silvio
Ferri, rende la nostra biblioteca un luogo di valorizzazione e conservazione
culturale ancora più prestigioso.
Questo patrimonio comunale e comune è poco
conosciuto dalla cittadinanza che non riesce a comprendere a pieno il valore
della nostra biblioteca, le cui potenzialità posso essere valorizzate in
maniera più efficiente per lo sviluppo del nostro paese.
I servizi offerti dalla nostra
biblioteca sono di gran lunga superiori rispetto a quelle dei paesi limitrofi,
tanto che a detta degli esperti del settore fanno della “Del Viscio” il centro
bibliotecario del Gargano.
Tale prestigio non è frutto di
improvvisazione, ma può essere perso se non si ricorre ad affrontare alcune
questioni rilevanti sui cui bisogna interrogarsi per tempo.
Innanzitutto è bene sottolineare
che tra i dipendenti solo uno ha le specializzazioni e le competenze proprie di
un bibliotecario - catalogatore grazie alla quale è stato possibile attirare
finanziamenti e attivare i numerosi servizi. Nelle menti delle persone che
siedono negli uffici amministrativi non si capisce che gli addetti alla
biblioteca devono avere conoscenze specializzate diverse da quelle del semplice
dipendente amministrativo comunale. Anche gli orari di apertura sono regolamentate
come quelli degli altri uffici comunali, limitando in questo modo
l’usufruibilità della biblioteca che dovrebbe essere aperta tutti i pomeriggi e
anche il sabato. Data la carenza di personale, i dipendenti potrebbero essere
aiutati da un gruppo di volontari che oltre ad adempiere ai compiti di
sorveglianza potrebbero dar sfogo alla loro passione e creatività
intraprendendo nuove attività e manifestazioni.
Quando mi dovevo riferire alla
biblioteca ho usato molto l’aggettivo “nostra” per marcare che essa appartiene
all’intera comunità vichese e non solo agli studenti e ai lettori. È un bene
comune di Vico del Gargano, punto di riferimento di tutto il territorio, fulcro
di sviluppo sociale e culturale.
Bisogna investire su questa
istituzione, principalmente con l’assunzione di personale qualificato che possa
ereditare il lavoro svolto finora e portarlo avanti avendo a disposizione più
tempo e attenzione da parte dell’amministrazione comunale.
In un momento di crisi economica in troppi
credono che i pochi soldi a disposizione non debbano essere investiti in
cultura. Ma se la cultura non fa mangiare, avete provato con l’ignoranza?
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