Nel
piccolo centro abitato di Vico del Gargano, che si estende tra il mare
dell’Adriatico e il verde della Foresta Umbra, nella storica tabaccheria
Angelicchio, situata al centro del paese, non si vendono solo sigarette ma si
regalano anche poesie.
Infatti il proprietario Nicola, conosciuto da tutti come Lazz-vecchj-, oltre a metterci tutta la sua passione per l’attività di famiglia, è anche un amante della letteratura e del suo paese.
Infatti il proprietario Nicola, conosciuto da tutti come Lazz-vecchj-, oltre a metterci tutta la sua passione per l’attività di famiglia, è anche un amante della letteratura e del suo paese.
Capita
spesso che Nicola intrattenga i suoi affezionati clienti recitando le sue
ultime poesie, rigorosamente scritte in dialetto vichese. Queste sue creazioni
sono state recentemente raccolte in un libro intitolato “E` riUscito”
presentato il 6 agosto scorso, anniversario della nascita del tabaccaio/poeta.
La serata si è svolta nel centro storico, considerato uno dei Borghi Più Belli d’Italia, ed ha visto la partecipazione di numerose persone che hanno assistito alla lettura delle poesie intervallate da racconti, aneddoti e musica dal vivo. In questa occasione Nicola ha letto poesie dedicate alla sua famiglia che da oltre 50 anni gestisce la tabaccheria. Infatti non poteva mancare una poesia che racconta le vicende della tabaccheria in “mezz- i scòl-”; o ancora una poesia dedicata a tutti i colleghi tabaccai: “ L’esclusività”.
La serata si è svolta nel centro storico, considerato uno dei Borghi Più Belli d’Italia, ed ha visto la partecipazione di numerose persone che hanno assistito alla lettura delle poesie intervallate da racconti, aneddoti e musica dal vivo. In questa occasione Nicola ha letto poesie dedicate alla sua famiglia che da oltre 50 anni gestisce la tabaccheria. Infatti non poteva mancare una poesia che racconta le vicende della tabaccheria in “mezz- i scòl-”; o ancora una poesia dedicata a tutti i colleghi tabaccai: “ L’esclusività”.
Nella
presentazione del libro, l’amico Nicola Parisi scrive che i versi di Nicola sono “pregni di una morale, di un insegnamento,
per questo è tagliente ed efficace……”
E ancora “Certamente
non c’è velleità di far poesia aulica, ma siamo vicini a un tentativo voluto e
consapevole di una poesia popolareggiante che apre alla concezione d’una
dignità d’espressione nel proprio dialetto e colma un vuoto nella geografia
della poesia dialettale garganica.”
Chi
legge le sue poesie essenzialmente trova una voce desiderosa di dirsi, di
prendere posizione, di esplicare un parere personale, ovviamente condivisibile
e/o contestabile, di suggerire consigli: consigli attinti dal suo modo di
guardare il mondo. Una voce che non teme di dire la sua, in maniera gentile ma
pungente. Un bisogno di comunicare e di farlo con la lingua – il dialetto
vichese – che meglio rappresenta la sua essenza.
Il
poeta – tabaccaio non è la prima volta
che si cimenta nella scrittura. “E` riUscito” è il secondo libro da lui
pubblicato dopo l’opera prima “ Sp-culann” (in italiano Spigolando) dove sono
raccolti proverbi, storie, modi di dire della tradizione vichese. Nicola si
autodefinisce “un venditore di fumo” ma questa volta vende tutta sostanza.
E lascia come esempio la capacità e il coraggio di investire nelle proprie passionipubblicato sul numero 9 del 10 marzo su "la voce del tabaccaio"
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