Non sono un critico musicale ma la musica mi piace assai. La musica da il ritmo alla nostra vita, è la colonna sonora delle nostre emozioni. La musica è un istinto naturale come il fiorire dei ciliegi ai primi soli, come l'arcobaleno dopo la tempesta, come ridere quando si è felici. Non sono un critico musicale ma la musica mi piace assai e certe volte sul pentagramma si possono leggere quelle note non scritte che sono il valore aggiunto della creazione artistica. Quest'estate scrissi quasi di getto un'articolo su un concerto nel mio paese che ho riportato qui di seguito. Non era un concerto qualsiasi. La band e la sua cantante sono bravissimi ma non è per questo che non è stato un concerto qualsiasi. Ora il loro album è stato finalmente pubblicato. E' veramente un bell'album. Dovrebbe essere venduto in farmacia per quanto faccia bene ascoltarlo per adesso si può trovare internet anche su iTunes e ascoltarlo on-demand su Spotify. Il titolo dell'album è anche un consiglio per la felicità #cantakettypassa. Buon'ascolto
"L’evidenza della crisi economica in
Italia è rilevata anche dalla ricerche statistiche che ci dicono che sono le giovani
generazioni a pagare il prezzo più alto:
poco più del 60% dei giovani lavora e la metà di questi in forma precaria. La
crisi sembra non dare speranza ai sogni dei ragazzi. Ma come capita nelle più
belle favole, esiste sempre una testimonianza di luce che si fa spazio, anche
se con fatica, nel buio del pessimismo.
Per una volta, noi vichesi non dobbiamo guardare in altri posti, ma
cercare in casa nostra questa bella storia fatta di musica e passione. Una
testimonianza da cui trarne esempio.
È anche un vichese DOC. Non
nasconde le sue origini garganiche come farebbe chiunque vuole sfondare al
Nord, il quale, il giorno dopo essere sceso dal treno già parla con un accento
che non gli appartiene. Non solo parla
vichese ma pretendete che sia parlato correttamente per proteggerlo dalle
contaminazioni. Ha sbandierato con orgoglio le sua vichesità a tal punto da
farsi chiamare nel modo in cui chiamano suo padre, suo nonno e suoi zii. È un
artista che non ha preso un nome d’arte ma ha mantenuto il suo soprannome:
“Lazz vecchij”. Sicuramente avrà dovuto
superare anche le diffidenze legate a questo aspetto, ma questo gli ha dato
solo maggiori stimoli per far meglio.
Leonardo Angelicchio ha raccolto i frutti del suo lavoro, e
continua a seminare. Un moto perpetuo come il tour della sua band che si è
conclusa il 30 luglio proprio nella nostra terra. Si può dire che la sua è una
vita tra la musica e Vico che non ha potuto mai conciliarsi fino ad ora. I Toxic
Tuna hanno collezionato riconoscimenti e apprezzamenti prestigiosi. Hanno vinto
gli MTV Generation Contest, sono saliti sul palco degli MTV Day con Roy Paci e
Africa Unite, hanno partecipato al ItaliaWave, per un soffio hanno mancato
Heineken Jammin Festival. La loro cantante, Ketty è un volto noto di Deejay TV,
Rock TV, speaker radiofonica per Radio Popolare e Rock’n’Roll radio ed ha
partecipato ed è attualmente in tour anche con il progetto “Rezophonic”. In queste occasioni conosce il
produttore e cantante Olly Riva, che si entusiasma del nuovo progetto dei Toxic
Tuna, e decide di scommetterci sopra, diventando il produttore del disco che
uscirà nell’autunno di quest’anno con il titolo #cantankettypassa, ma che noi vichesi abbiamo ascoltato dal vivo in
anteprima. Criminale, è l’antipasto
gustoso dell’album, il primo singolo estratto con tanto di videoclip, visibile
su Youtube, che interpreta perfettamente lo spirito di tutto il progetto. La
band ha una eccentricità che gli impedisce
di chiudersi negli schemi preferendo aprirsi ai piacere di qualsiasi tipo di
ritmo. Il pop si mescola allo ska –
punk, l’elettro allo swing, il raggae al funky. Per capire il talento dei Toxic
Tuna bisogna lasciare andare libero il corpo all’ascolto della loro musica che
è anche un po’ Made in Vico.
La morale di questa storia è
semplice: non arrendersi mai e credere
nel proprio sogno senza mai barattarlo con i propri affetti. Chi ha partecipato
al concerto ha visto il sogno di un giovane compaesano realizzarsi e capisce
quello che ho scritto. Il 30 luglio scorso, in piazza San Domenico è stato una
specie di Natale, dove Leonardo con la sua straordinaria band ci hanno donato
una bellissima musica e noi vichesi il nostro più sentito calore. Chi non ha
assistito il concerto si è perso una bellissima festa. "
condiviso!
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