il Bel Paese delle Meraviglie, dove il surreale si impossessa della realtà, è la distinzione tra il bene e il male è demarcata da una linea invisibile. E' abitata da chi ha occhi che guardano nel proprio orticello arso di entusiasmo e fiducia. Basterebbe alzare la testa e volgere lo sguardo oltre il proprio steccato per vedere che il giardino comune è più bello del singolo pezzo di terra sterile. Bisogna riabituare gli occhi a saper vedere la bellezza.
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